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Gastronomia

Scigliano ha una buona posizione geografica ed un ottimo clima per la coltivazione di uva, olive, fichi, castagne e diversi altri frutti da cui si producono vini, oli e marmellate di ottima qualità.


Descrizione

Nei nostri boschi si trovano molti funghi, infatti, verso fine estate e nel primo periodo autunnale sono la meta preferita di molti cercatori.

Qui si producono il vino rosso Savuto, rosato Oleandro e bianco Mimosa che vengono prodotti presso le cantine dell'Istituto Professionale per l'agricoltura "F. Todaro" di Scigliano con la consulenza di validi enologi che insegnano presso lo stesso istituto.

Testimonianza della qualità questo vino è il possesso ormai da parecchi anni della certificazione di "Denominazione di Origine Controllata".

La stessa cantina produce anche uno spumante chiamato "Orfeo" che avuto molto successo, infatti, ha avuto ordinativi anche dall'estero.

Nel comune di Scigliano vi sono molte aziende che coltivano, lavorano e commercializzano prodotti tipici.

Inoltre sul nostro territorio vi sono diversi allevamenti ovini bovini e suini da cui si producono sia formaggi che salami di ottima qualità.

Dopo tutto ciò consigliamo di venire ad assaggiare quello che qui abbiamo sommariamente descritto.

Disponendo di spazi attrezzati all'aperto dove è possibile mangiare avendo un contatto diretto con la natura, suggeriamo la "sazizza piccante frisca" (particolare salsiccia di maiale insaccata nella stessa giornata e con l'aggiunta per chi piace di peperoncino) che è ottima cotta alla brace e si fa piacevolmente accompagnare da un buon vino rosso come per esempio il Savuto DOC.

ALCUNE RICETTE LOCALI

Pasta china
(piatto tipico delle feste)
Ricetta :
Si preparano prima le lasagne e si fanno asciugare; si prepara intanto un sugo di carne con carne macinata, cipolla e pomodoro, e si lascia bollire a lungo. In seguito, in una teglia imburrata si dispongono a strati lasagne già lessate a metà, polpettine di carne macinata, formaggio grattugiato, uova sode tagliate a pezzettini, fettine di provola e fettine di salsiccia o soppressata. Formato il pasticcio si mette al forno moderato per circa 20 minuti.

Milangiane chine
(melanzane ripiene piatto tradizionale delle feste)
Ricetta:
Lavate e tagliate in due parti (in senso verticale) le melanzane. Servitevi di un cucchiaio per togliere la polpa interna che sarà tagliata a dadini e lasciata sotto sale per un'ora. Fare sbollentare sia le coppette che la polpa di melanzane. In una terrina, impastate le uova battute con mollica di pane raffermo, pecorino grattugiato, soppressata tagliuzzata, e caciocavallo a pezzi. Aggiungete al composto la polpa di melanzane e mescolate per bene. In una teglia spargete un po' di salsa di pomodoro e sistematevi le coppette riempite con l'impasto preparato. Ultimate con sale, pepe e la restante salsa di pomodoro. Infornate e fate cuocere per una mezz'ora.

Mazzacorde
(Interiori cotte di agnello o capretto)
Ricetta:
Soffriggete in olio d'oliva, della cipolla affettata, aggiungete poi le mazzecorde ( pezzi di trippa, fegato e polmone di agnello o capretto, attorno ai quali si avvolgono le budella dell'animale). Aggiungete dei pomodori pelati, dei pezzi di peperone verde o rosso piccante, qualche foglia di basilico ed il sale. Il sugo al termine della cottura deve essere molto denso.

Capiniuri e Patate
(patate e porcini )
Ricetta:
Nella padella fate rosolare, nell'olio di oliva olio, uno spicchio di aglio. Prima che l'aglio prenda colore aggiungete i gambi dei funghi tritati grossolanamente e lasciate cuocere ancora per 10 minuti. Tagliate a fette le cappelle dei funghi. Dopo sbucciate le patate e tagliatele a fette alte circa mezzo centimetro. Ungete una teglia, coprite il fondo con uno strato di patate e ricoprite il tutto con i funghi già rosolati. Fate un altro strato di patate e ultimate ricoprendo con le fettine di cappelle dei funghi. Ricoprite con una giusta quantità di olio e cuocere in forno per 40 minuti circa. Prima di servire guarnire con qualche fogliolina fresca di prezzemolo. Il piatto è ottimo anche freddo o riscaldato successivamente, ma consumato entro un giorno.

Pittelle de iuri de cucuzza
(frittelle di fiori di zucca)
Ricetta:
Versare la farina in una terrina. Sciogliere il lievito in poca acqua, quindi aggiungere altra acqua nella farina, unire dieci grammi di olio ed il lievito sciolto, intanto lavare i fiori di zucca in acqua ed asciugarli. Appena l'olio per friggere è caldo, immergere i fiori di zucca nella pastella e tuffarli nell'olio fritto, girarli e farli cuocere da tutte le parti. Toglierli adagiandoli su di un foglio di carta assorbente e scolarli.

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